Le autorità egiziane hanno annunciato la scoperta di una nuova tomba a Luxor, all’interno della necropoli di Draa Abul Nagaa. Autore del rinvenimento l’egittologo egiziano Mostafa Al-Waziri.

La sepoltura appartiene ad Amenemhat, orafo del dio Amon, ed a sua moglie Amenhotep e contiene diverse mummie, sarcofagi, vasi, ushabti e svariati oggetti che compongono un cospicuo corredo funebre. Una statua di arenaria dipinta e parzialmente danneggiata rappresenta la coppia, vissuta circa 3500 anni fa durante la XVIII Dinastia, insieme alla figlia.

La tomba è stata evidentemente riutilizzata, poiché contiene sarcofagi appartenenti alla XXI e XXII Dinastia. La sepoltura contiene due pozzi funerari ed uno dei due apparteneva quasi sicuramente ad Amenemat e sua moglie, poiché al suo interno sono state rinvenute diverse statuette rappresentanti la coppia insieme a maschere funerarie scolpite nel legno.

L’incredibile scoperta è stata effettuata all’interno di un’altra tomba rinvenuta ad aprile scorso ed appartenente ad un ufficiale chiamato Userhat. L’interno della necropoli potrebbe riservare ulteriori sorprese in futuro e il team di Al-Waziri è al lavoro per non lasciare nulla al caso.