Durante i lavori di prelievo del terzo sarcofago di Tutankhamon  i restauratori hanno notato gravi danni agli strati d’intonaco dorato. Numerose sono inoltre le crepe alla base ed al coperchio del sarcofago.

La dr.ssa Essa Zidan che si occupa del restauro, ha dichiarato che con il primo intervento saranno stabilizzate e rafforzate le croste di intonaco deboli. Per evitare danno durante il trasporto, il team ha utilizzato innanzitutto materiali necessari ad assorbire l’umidità; per evitare ulteriori danni alle crepe già presenti sono stati installati anche degli antivibranti.

Una volta arrivata al GEM (Grand Egyptian Museum) il sarcofago è stato posto in isolamento per 7 giorni, in modo tale da procedere con il processo di sterilizzazione. I lavori di restauro dureranno almeno 8 mesi; l’obiettivo è quello di esporre tutti e tre i sarcofagi insieme per la prima volta dalla loro scoperta.

Dalla sua scoperta nel 1922 ad opera di Howard Carter, il sarcofago esterno non è stato mai restaurato; ma in previsione dell’imminente apertura del GEM, prevista per la fine del 2020, il governo egiziano ha deciso di restaurare questo gioiello dell’arte dell’antico Egitto.

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