Questa mattina il famoso egittologo egiziano Zahi Hawass ha annunciato nuove scoperte da parte della missione da lui diretta.

Il team diretto da Zahi Hawass dal 2017 sta scavando nella cosiddetta Valle delle Scimmie, la zona occidentale della Valle dei Re. Questo curioso nome risale al 1800, quando l’esploratore italiano Giovanni Battista Belzoni scoprì la tomba del faraone Ay, successore del più famoso Tutankhamon. Uno degli operai infatti, entrato nella tomba, vide un affresco con 12 babbuini disposti su tra file, e rinominò la necropoli “Cimitero delle Scimmie”.

La Valle delle Scimmie è meno conosciuta della più famosa Valle dei Re perché contiene solo quattro tombe, di cui la più famosa è quella di Amenhetep III.

La ricerca condotta da Hawass ha riportato alla luce una vera e propria area “industriale”, utilizzata dagli operai per produrre i manufatti necessari alla realizzazione dei corredi funerari. L’area comprende un forno per cuocere l’argilla e una sorta di cisterna per la raccolta delle acque. Gli archeologi hanno riportato alla luce anche un anello a forma di scarabeo, centinaia di perle e vari oggetti d’oro utilizzati per decorare sarcofagi della XVIII Dinastia. Diversi frammenti sono decorati con le ali di Horus.

La squadra di archeologi ha inoltre individuato circa 30 capanne utilizzate dagli operai come officine.

In attesa di una grande scoperta…

Secondo Zahi Hawass, nell’area compresa fra la tomba di Amenhetep III e quella di Ay sarebbero nascoste diverse tombe dei famigliari di Akhenaten.

Hawass ha anche annunciato l’entrata in scena nella Valle dei Re della KV65. Nessun entusiasmo però: non si tratta di una tomba ma di una sorta di deposito che conteneva gli attrezzi utilizzati dagli operai per la costruzione delle tombe.

Ma gli annunci del famoso archeologo egiziano non si sono fermati qui! Secondo Hawass lo scopo principale del team è la scoperta delle tombe dei faraoni Amenhetep I, Tuthmose II e Ramesse VIII. Ma il vero sogno della missione di scavo è la scoperta del luogo di riposo della mitica regina Nefertiti e di sua figlia Ankhesenamon, moglie di Tutankhamon.

Non ci resta quindi che attendere!

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