Una nuova mostra, che celebra il ruolo delle donne nell’antico Egitto, è stata inaugurata il 16 ottobre presso il Portland Art Museum.

Curata dal direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco, la mostra raccoglie oltre 220 reperti provenienti in larga parte dal museo torinese immerse in ambienti suggestivi. Le sale espositive riproducono infatti interni di palazzi egizi e alcuni ambienti della tomba di Nefertari.

Oltre ad alcuni oggetti personali provenienti dalla tomba della famosa regina egizia, i visitatori potranno ammirare manufatti della vita quotidiana risalenti alla XIX Dinastia. Strumenti musicali, specchi in bronzo, scatole e vasetti per polveri, unguenti, cosmetici e gioielli preziosi offrono uno spaccato della vita delle donne. Fra gli oggetti appartenenti a Nefertari, frammenti del massiccio coperchio del sarcofago in granito rosa, alcuni ushabti in legno, un bellissimo amuleto in oro e maiolica a forma di djed e una coppia di sandali con foglie di palma intrecciate.

Un’altra sezione della mostra è dedicata alla vita degli operai del villagio di Deir el-Medina. Pennelli e bastoni da disegno, picconi e scalpelli, ostraca e statue votive ci forniscono uno spaccato della vita quotidiana e lavorativa dei costruttori delle tombe della Valle dei Re.

È disponibile anche un catalogo della mostra acquistabile sullo store del museo.

Queen Nefertari’s Egypt sarà visibile dal 16 ottobre 2021 al 16 gennaio 2022.

Photo Credits ©Portland Art Museum

Sostieni i miei progetti di ricerca e divulgazione.

Il mio lavoro richiede l’accesso a libri e articoli. Nel corso degli anni ho radunato una discreta collezione egittologica, ma spesso devo integrare le mie ricerche con visite alle biblioteche egittologiche sparse per l’Italia e non solo. Se mi vuoi aiutare ad aggiungere dei titoli alla mia libreria personale puoi cliccare sul pulsante e scegliere tra i testi selezionati. Ricorda che tutte le mie ricerche sono finalizzate alla divulgazione. Il tuo aiuto mi permetterà di realizzare contenuti sempre nuovi per far conoscere la straordinaria civiltà faraonica. Ti ringrazio in ogni caso per la tua attenzione.